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Succo spremuto a freddo: integrare il nutrimento con frutta e verdura in “succo”

Affiancare e integrare l’apporto di vitamine, frutta e sali minerali tramite succhi spremuti a freddo è diventato molto popolare negli ultimi anni; alcuni viene vista come un modo più semplice per assumere particolari sostanze nutritive integrando il consumo normale di frutta e verdura intera.

Il detox non va mai inteso come un sostituto completo dei pasti ma può essere visto come un modo creativo di consumare frutta e verdura integrando le riserve che accumuliamo normalmente con la nostra normale dieta.
I succhi detox più famosi che puoi ordinare anche online sono quelli di Depuravita (in questo articolo di marieclaire.it puoi leggere qualcosa in più a proposito dei succhi detox Depuravita e riguardo alla creatrice del brand) che si distinguono per essere spremuti a freddo tramite procedimenti che non intaccano gli enzimi e le vitamine già presenti nella frutta rispetto agli altri procedimenti di estrazione, non sono pastorizzati (infatti hanno una durata nel tempo molto limitata) e non hanno zuccheri aggiunti; puoi ordinarli online dal sito di Depuravita oppure da Amazon: arriveranno a casa tua in poco tempo e in un processo di spedizione studiato per non alterare le proprietà del prodotto (altre informazioni nel sito ufficiale del brand).

Come fare un succo di buona qualità a casa

Se avete molto tempo a disposizione potete creare da voi un succo casalingo, anche se non seguirà gli stessi procedimenti standard di brand famosi come Depuravita o Babasucco ma sarà comunque un modo interessante di assumere frutta e verdura. Il metodo più basilare di spremitura è quello di spremere a mano un frutto o un vegetale, ma per la maggior parte delle persone è più veloce e semplice utilizzare uno spremiagrumi elettrico anziché procedere a mano per spremere ogni frutto.

Vediamo i passaggi per imparare come si fa un succo “nutritivo” standard:

Con uno spremiagrumi elettrico (anche se qualche volta viene proposto anche il “succo detox con estrattore”, di solito anche quello elettrico) basta aggiungere gli ingredienti ed avviare il macchinario.

  • Passaggio 1: Lavare bene tutti gli ingredienti e asciugare.
  • Passaggio 2 – Tagliare frutta e verdura in pezzi di piccole dimensioni e rimuovere eventuali bucce.
  • Passaggio 3: posizionare tutti gli ingredienti in uno spremiagrumi.
  • Passaggio 4: estrarre il succo secondo le istruzioni dello spremiagrumi.


L’uso dei succhi per migliorare la dieta

Alcuni usano i succhi detox per cercare di perdere peso, altri per integrarli ai pasti convenzionali e tenersi in forma, altri semplicemente per il gusto più “integro” degli ingredienti che li rende nel sapore nettamente diversi dagli altri succhi industriali: sta a te scegliere quale uso preferisci fare di questo tipo di succhi, ovviamente ti consigliamo di considerare solo scelte che non vadano a sbilanciare esageratamente la tua dieta quotidiana.

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Salute

Succhi per il fegato e sane abitudini da considerare

Mangiare sano potrebbe aiutare forse a ridurre il peso delle ossidazioni e particelle dannose per l’organismo derivanti da inquinamento che ogni giorno assumiamo in vari modi, specialmente durante la vita cittadina.

  1. Mangia cibi che aiutino il corretto funzionamento del fegato. Con il numero enorme di sostanze chimiche approvate per il commercio e altre migliaia aggiunte ogni anno, è quasi impossibile creare un ambiente prettamente non tossico. Il cibo ci viene ad ogni modo in soccorso con le sue proprietà! Prodotti naturali come tè verde, mele, barbabietole e curcuma sono esempi di alimenti che aiutano il fegato a supportare questo tipo di problematiche.
  2. Conosci il cibo e le proprietà degli alimenti, specialmente impara quali siano i loro effetti sulla salute del fegato.
  3. Non sempre si ha il tempo o l’occasione di magiare frutta durante la giornata, spesso bisogna muoversi in diversi posti per lavoro o per esigenze personali ed avere sempre della frutta a portata di mano può risultare difficile, specie se viviamo in maniera accesa la vita di città e d’ufficio.
    Puoi integrare al tuo consumo di frutta naturale le spremute biologiche a freddo senza zuccheri aggiunti! Per ottenere una dose concentrata di composti che stimolano positiviamente il corpo, prova a integrare i pasti, ponderatamente, con questi rinfrescanti succhi detox scegliendo quelli che contengono frutta e verdura in grado di aiutare il funzionamento del fegato.
  4. Speriamo sia chiaro ovviamente il fatto che bere succhi di frutta freschi e privi di aggiunte di zucchero o mangiare più frutta siano solo un requisito in più a migliorare la propria salute; le cose che prima di tutto sono primarie riguardano il fumo ed il consumo di alcolici: si tratta di abitudini chiaramente dannose per il fegato (e non solo!) che andrebbero limitate il più possibile per tutelare la nostra salute.

Si tratta quindi di integrare la propria dieta ovviamente, cercando di arricchirla, e il consiglio non è quello di alimentarsi unicamente tramite succhi. Variare la dieta e introdurre se non si ha tempo succhi di frutta (o frullati!) pressati a freddo, assieme agli altri alimenti della dieta mediterranea: questo potrebbe forse aiutare il fegato, ma non eliminerà assolutamente le cause che ben più comunemente creano problemi al fegato, che non sono solo la cattiva alimentazione, ma piuttosto fumo o alcol.

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Succhi e alimenti vegetali per rafforzare il sistema immunitario

La salute fisica e mentale è direttamente correlata alla dieta. Più questa è equilibrata, più risorse utili saranno date al corpo, che dovrà poi impiegarle al meglio. In questo articolo parleremo di alcuni dei succhi spremuti a freddo (alla fine dell’articolo potrete vedere dove acquistarli online) e altri alimenti di origine vegetale nei quali è possibile trovare vitamine e oligoelementi essenziali che potrebbero forse aiutare a rafforzare il tuo sistema immunitario.

Il succo di carota, il succo di mele e d’arancia

Carote, mele e arancia potrebbero essere una combinazione vincente per aiutare il tuo corpo a proteggersi e combattere le infezioni.

Le vitamine più importanti in questo caso sono:

  • vitamine A, B-6 e C
  • potassio
  • acido folico

Il succo d’arancia aiuta il sistema immunitario?

La vitamina C ha proprietà antiossidanti e altre che potrebbero aiutare forse le cellule; una carenza di vitamina C può portare a ritardare la guarigione delle ferite, incapacità a combattere adeguatamente le infezioni e compromettere la risposta immunitaria.

Le vitamine e le sostanze più importanti contenute nel succo d’arancia sono:

  • vitamine A, B-6 e C
  • acido folico
  • zinco

Il potere nascosto dei peperoni

Se pensi che gli agrumi abbiano più vitamina C di qualsiasi altri tipo di frutto o verdura, allora ripensaci. A pari peso infatti i peperoni rossi contengono il doppio di vitamina C rispetto agli agrumi. Sono anche una ricca fonte di beta carotene. Oltre al fatto che potrebbero aiutare forse a potenziare il tuo sistema immunitario, la vitamina C potrebbe forse aiutare a mantenere la salute della pelle. Il beta carotene potrebbe aiutare a mantenere gli occhi e la pelle sani.

Il succo di pomodoro

I pomodori sono ricchi di folati, che potrebbero probabilmente aiutare a ridurre il rischio di infezioni; in ogni caso il modo migliore per essere sicuri che il tuo succo di pomodoro sia fresco e senza ingredienti aggiunti è quello di farlo da solo.

Le sostanze nutrienti importanti che possono essere raccolte mangiando pomodori sono:

  • vitamine A e C
  • ferro
  • folati

Il succo di zenzero

Lo zenzero è un altro ingrediente a cui molti si rivolgono dopo essersi ammalati. Lo zenzero poitrebbe forse aiutare a ridurre l’infiammazione, che può aiutare a ridurre il mal di gola e altre malattie infiammatorie. Lo zenzero potrebbe forse anche aiutare a ridurre la nausea. Lo zenzero infine potrebbe aiutare a ridurre il dolore cronico e potrebbe possedere proprietà che abbassano il colesterolo.

Il succo di papaia

La papaia è un altro frutto ricco di vitamina C. È possibile trovare il 224% della quantità giornaliera raccomandata di vitamina C in una singola papaia. Le papaie hanno anche un enzima digestivo chiamato papaina che potrebbero avere effetti anti-infiammatori.

Le papaie hanno quantità decenti di potassio, vitamine del gruppo B e folati, tutte benefiche per la salute generale.

Il succo di Kiki

Come per la papaya, i kiwi sono naturalmente ricchi di una tonnellata di nutrienti essenziali, tra cui acido folico, potassio, vitamina K e vitamina C. La vitamina C stimola i globuli bianchi a combattere le infezioni, mentre gli altri nutrienti del kiwi mantengono il resto del corpo correttamente funzionante.

Dove trovare dei succhi spremuti a freddo

Online è possibile prendere succhi detox spremuti a freddo, come quelli di Depuravita, realizzati evitando la pastorizzazione e studiati per preservare le proprietà positive degli ingredienti, selezionati solo da aziende agricole di piccole dimensioni biologiche.

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Salute

Succhi senza conservanti: quali sono e dove si comprano online

Ci sono diversi modi per imbottigliare i succhi senza usare conservanti. Alcune persone credono che i conservanti siano dannosi, o che i processi di trattamento utilizzati per creare un succo con una lunga conservazione siano dannosi per il succo. È certamente vero che una vasta pastorizzati alcuni nutrienti dei succhi (ad esempio le vitamine) possono degradare per via del calore; tuttavia i succhi prodotti senza conservanti sono perfettamente sicuri da consumare, purché siano rispettate le disposizioni relative alle date di scadenza, e dispongono di una durata di scadenza più a lungo termine.

I conservanti naturali dei succhi

A volte possiamo trovare nei negozi succhi imbottigliati senza usare conservanti, questo termine è in realtà un po particolare in quanto buona parte delle aziende produttrici di succhi di frutta senza conservanti afferma (ed è vero) che il succo sia stato imbottigliato senza l’uso di conservanti artificiali come i prodotti chimici ma in realtà ci sono molti conservanti naturali nel mondo, tra cui succo di mirtillo, succo di limone e molti altri.
Comunemente, un produttore di succhi include questi succhi conservanti naturali in una miscela per prolungarne la durata. Questo permette loro di dire che un succo non ha conservanti, dal momento che sono semplicemente parte della miscela di succhi.

I succhi senza conservanti Depuravita

Riguardo ai conservanti nei succhi, tieni a mente 2 cose.

Qual è la quantità dei conservanti inseriti? E quale sarebbe la vita autonoma del prodotto fresco?

Se vuoi bere succo senza conservanti scegli sempre il prodotto la cui vita personale è minore. (ovviamente se si trova in buono stato); infatti maggiore è il tempo di conservazione di un prodotto, maggiore è il contenuto di conservanti in esso contenuto.

Proprio a questo riguardo in Italia e in particolare sul web tramite il sito ufficiale di Depuravita si possono acquistare succhi spremuti a freddo, non pastorizzati (e privi di conservanti), privati di zuccheri aggiunti rispetto a quelli naturalmente contenuti nella frutta e selezionati solo da aziende contadine di piccole dimensioni che utilizzano il biologico. Abbiamo già parlato del brand di succhi Depuravita in questo post mentre potete acquistare, come già detto prima, i succhi direttamente online sul sito Depuravita.it oppure su Amazon. La spedizione dei succhi Depuravita avviene in poco tempo tramite corrieri e metodologie che preservino le proprietà nutritive dei succhi in maniera integra. Alcuni dettagli in merito aggiuntivi si possono vedere direttamente nelle Faq di Depuravita.

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Succhi senza conservanti: è possibile farli in casa?

Le persone che desiderano i propri succhi di frutta fatti in casa possono leggere su internet informazioni sui conservanti naturali per la produzione di succo in generale. Molti succhi fatti in casa possono conservare per diverso tempo se vengono maneggiati bene e conservati in contenitori sterili.

Il consiglio ad ogni modo è di non eccedere nel tempo oltre una settimana/brevi periodi anche usando questi metodi e di controllare il succo prima di berlo in quanto le proprie competenze ed i propri controlli in merito non possono assolutamente essere paragonati a quelli di un’azienda e con la salute del nostro corpo non è il caso di “scherzare”, specialmente se abbiamo deciso di assumere succhi per integrare il consumo di frutta nella nostra dieta e quindi alla ricerca di benefici per il nostro corpo (a questo proposito è sconsigliato l’aggiunta di zucchero in più rispetto a quello naturale nei propri succhi, o almeno se non è da intendersi come conservante).

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Trattamenti

Depuravita: tra power juice antiossidanti e succhi detox

Depuravita è un brand dedicato al juicing detox autore di una linea innovativa di Power Juice: si tratta di tre succhi composti in esclusiva dalla nutrizionista Veronica Pacella, pensati appositamente come un supporto facile e naturale per fare il pieno di energie e vitalità; gli ingredienti dei succhi detox Depuravita sono combinati in maniera tale da seguire il ritmo di ogni stagione ed integrare (non sostituire) i classici pasti venendo incontro al fabbisogno del nostro corpo.

Il “Depuravita power Juice 1”

Il primo Depuravita power Juice è quello dedicato alle bacche di Goji, conosciute anche dagli abitanti del Tibet come “il frutto che dona la lunga vita”. Il nome probabilmente è dovuto alle possibili proprietà nutritive del frutto, ricco di molti anti ossidanti e flavonoidi, venendo indicate spesso anche come rafforzatori del sistema immunitario e secondo alcune opinioni, potrebbero essere utili contro l’invecchiamento. Per concludere le Goji sono note per contenere grandi quantità di vitamine A, B, C, aminoacidi e sali minerali utili. Il succo Depuravita Power Juice Goji contiene in particolare oltre alle Goji anche papaia, carote, acqua di cocco, ricca di minerali e capace di risultare sempre fresca e gradevole al gusto.

Se stai cercando un nuovo alimento nutriente da aggiungere alla tua dieta, le bacche di goji possono essere una buona fonte di sostanze utili.Con un alto contenuto di vitamine e minerali e un valore proteico denso, possono aiutare ad aumentare il tuo benessere generale. Puoi trovare succo di Goji concentrato assieme a betacarotene e altri nutrienti utili nel Depuravita Power Juice 1.

Il “Depuravita Power Juice 2”

Se stai cercando un integratore completamente naturale che stimoli la tua energia, ti aiuti nella perdita di peso e ti possa aiutare a detossificare dai i metalli pesanti come il piombo e il mercurio dal tuo corpo allora avrai interesse nel conoscere l’alga Chlorella, che potrebbe rappresentare esattamente quello che ti serve.

Il secondo Depuravita Power Juice è dedicato principalmente alla Chlorella e fornisce buone quantità di aminoacidi e sali minerali. A causa della forte concentrazione di clorofilla contenuta in questo succo sarà possibile aiutare l’intestino a rimuovere sostanze dannose come metalli pesanti e tossine dovute all’inquinamento.

Il ricco colore verde della clorella proviene da un’alta concentrazione di clorofilla. Ci viene detto di mangiare più verdure a foglia verdi per mantenerci in una buona salute, ma a volte può essere difficile ottenere tutte le porzioni di verdura al giorno raccomandate dai nutrizionisti.

Consumando il Depuravita Power Juice 2 a base di clorella è possibile ricevere tutti i benefici della clorella in una semplice forma di succo detox, assieme ad altri ingredienti ricchi di proprietà positive come insalata iceberg, spinaci e mela.

Il “Depuravita Power Juice 3”

Il terzo Depuravita Power Juice è principalmente dedicato alle bacche di Acai. Queste bacche sono note per essere utili al corpo per il miglioramento della circolazione sanguigna e per la diminuzione del colesterolo in eccesso. Le bacche di Acai vengono dalle foreste del Brasile e sono note sopratutto per essere un grande raccoglitore di antiossidanti e sostanze utili per il corpo.

Gli antiossidanti presenti nella bacca di Acai, gli antociani, potrebbero essere utili per la salute del cuore. Gli antociani potrebbero anche essere utili nel prevenire l’ossidazione del colesterolo. Quando circola il colesterolo, indipendentemente dal fatto che tu ne abbia livelli alti o bassi, si ossida, attaccandosi spesso alle pareti delle arterie causandone il restringimento. Questo accumulo di placca alla fine porta alla pressione alta che è ovviamente pericolosa per la nostra salute personale.

Bevendo il Depuravita Power Juice 3 farete il pieno oltre che di antociani anche di altre sostanze che potrebbero essere utili delle bacche di acai:

  • Le bacche di Acai sono naturalmente ricche di acidi grassi essenziali con un profilo di acidi grassi simile all’olio d’oliva. Il legame tra acidi grassi essenziali e salute del cuore e un sistema nervoso sano è ben documentato e potrebbe essere rilevante.
  • Le bacche di Acai contengono aminoacidi che potrebbero aiutare a promuovere le prestazioni muscolari, la produzione di energia, la resistenza e la forza.
  • Le bacche di acai contengono vitamina C quanto i mirtilli e sono anche una fonte naturale per assumere le vitamine A, B1, B2, B3 ed E. Per quanto riguarda i sali minerali le bacche di acai sono anche una buona fonte di calcio, magnesio, zinco e rame.

Depuravita e la spremitura a freddo

I succhi detox Depuravita sono spremuti unicamente a freddo permettendo alle sostanze nutritive presenti negli ingredienti naturali dei succhi di conservarsi il più possibile. La spremitura a freddo dei succhi Depuravita consiste nell’utilizzo di presse idrauliche impedendo il contatto con l’ossigeno e la degradazione dei nutrienti per mezzo del calore. La spremitura a freddo è quindi differente dalla normale spremitura, che di solito avviene tramite centrifuga, con lame metalliche che girando ad alta velocità aumentano la temperatura del preparato determinando un processo di ossidazione che può rendere più veloce il deterioramento del prodotto.

Secondo l’opinione di Depuravita la spremitura a freddo preserva al meglio le proprietà positive nutrizionali degli ingredienti pertanto i preparati Depuravita, e in particolare i 3 preparati Juice Power che abbiamo descritto vengono realizzati mediante spremitura a freddo.

Dove leggere opinioni su Depuravita

Se ti interessa sapere il parere dei consumatori che consumano regolarmente i Depuravita Juice Power e fanno uso costante della dieta detox allora è giusto dirti che all’interno del loro sito web è presente una sezione dove ognuno può dire la sua a proposito del prodotto, con centinaia di recensioni da parte di consumatori autentici di Depuravita.

Online puoi leggere recensioni riguardanti i succhi detox Depuravita anche fuori dal sito ufficiale come su Theroyaltaster.com (La mia esperienza con Depuravita), Marieclaire.it, www.lifeandthecity.it da parte di chi ha provato il prodotto.

Altre opinioni consigliate sono quelle del negozio (dove è possibile acquistare Depuravita senza dover aspettare la spedizione a casa):

Depuravita Dieta Detox – Annex la Rinascente

Indirizzo: Via Santa Radegonda, 10, 20121 Milano MI
Indicazioni stradali del negozio qui.
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Trattamenti

Qual’è la differenza tra Impianti, protesi e ponti dentali?

Un impianto dentale è una struttura artificiale come una radice di dente che viene posizionato chirurgicamente nella mandibola sotto la linea di gomma che consente al dentista di montare denti sostitutivi . Quindi è un componente che permette di ” agganciare ” una protesi dentale. Un impianto non si stacca come una protesi mobile ( le comuni dentiere ), esso ripristina un dente perso in modo che appaia, in tutto e per tutto come un dente naturale.

Una buona soluzione per ripristinare i denti rotti o mancanti quindi è la protesi fissa. Con la protesi fissa detta anche protesi congiunta, vengono sostituiti o ricostruiti uno o più denti danneggiati, utilizzando strutture metalliche o estetiche secondo la zona. In base al tipo di problema occorre una ricostruzione adatta, se manca un dente si farà una protesi unitaria, quindi si utilizzera una corona o un dente a perno. La corona generalmente viene fabbricata in ceramica o in resina, una volta impiantata diventa parte integrante della bocca e protegge il dente da ulteriori lesioni.

L’inserimento della corona avviene in due fasi, prima viene restaurato il dente rotto o la parte che ne rimane, dopodichè viene applicata la corona. Una corona è una specie di involucro che viene ” infilato ” sopra il vecchio dente e cementato in loco. Per determinare la forma si fa un calco del dente. I ponti dentali sono dei restauri che sostituiscono i denti mancanti. Il ponte dentale è così chiamato perché colma letteralmente lo spazio creato quando si perdono i denti. Il ponte tipico comprende uno o più denti artificiali, noti come elementi intermedi, che sono tenuti in posizione da due corone dentali.

Differenza tra ponti dentali mobili e fissi

I ponti possono essere divisi in due categorie i ponti fissi e i ponti mobili. La differenza è che quelli fissi non possono essere rimossi,mentre quelli mobili si. Quindi come abbiamo detto per i ponti il supporto è dato dai denti adiacenti, finchè i denti di supporto sono sani e forti un ponte fisso può sostituire gran parte della dentatura. Quando il dente è troppo rovinato o è caduto l’unica soluzione è quella di appoggiarsi alle radici per mezzo di un perno sui quali viene impiantata la corona.

Il dente a perno è un impianto dentale che sostituisce in tutto è per tutto il dente mancante. Esso è costituito da una corona piena e da uno o più perni al di sotto di questa. A livello estetico il dente a perno è simile a un dente naturale.

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Medicina

Cosa sono i campi recettivi e perché possono espandersi molto poco

I campi recettivi possono essere piccoli o grandi perché i neuriti possono espandersi molto o poco. I campi recettivi sono molto importanti. Il neurone sensitivo ha il suo campo recettivo periferico che può essere ad esempio sulla superficie cutanea: il più semplice recettore, il modello più semplice, sarà la retina che è una superficie di cellule sensitive, estroflessione del sistema nervoso centrale. Se c’è un campo recettivo di un certo tipo uno stimolo di piccole dimensioni, uno stimolo debole, deforma principalmente una parte del campo e questo neurone produce un certo potenziale di recettore e a cui corrisponde una certa frequenza di scarico. Se applico uno stimolo più forte, depolarizzo più terminali dello stesso neurone e questo produrrà una frequenza di scarica più ampia. La cosa è che io qui riconosco solo se lo stimolo è debole o è forte. Non riconosco dove è lo stimolo.
In una sensazione come quella tattile se le mani fossero un solo campo recettivo non riuscirei a riconoscere quello che sto toccando. Se avessi un solo campo recettivo non riconoscerei le dita della mano tra di loro. Se devo riconoscere la localizzazione di quello che tocco devo avere campi recettivi non tanto grandi. Infatti toccando un punto con questo campo recettivo riconosco che ho non solo una differenza di intensità di stimolazione ma anche di localizzazione: io so che è in un punto preciso perché faccio scaricare, produrre potenziali di azione, solo a un certo neurone.
Se ho uno stimolo più forte ci possono essere tre cellule che mi dicono che lo stimolo è forte, ma contemporaneamente c’è un sistema che mi dice che lo stimolo in questo punto: contemporaneamente mi dice l’intensità e la localizzazione dello stimolo. Quindi i campi recettivi devono avere delle dimensioni definite per i riconoscimenti della localizzazione.

Se ho due stimoli posso averli grazie ad un compasso che ha due punte che toccano la cute in due punti diversi. Queste due punte sono a una certa distanza. Se cadono in un campo recettivo grande la cellula nervosa manda un’informazione proporzionale all’intensità dello stimolo ma dato che il campo recettivo è uno questa cellula non sa riconoscere i due stimoli come due cose distinte, non sa riconoscere se ci sono due cose che la toccano: per la cellula nervosa questo è uno stimolo unico: ci sono due punte separate ma sembrano un segmento puntato. Se voglio riconoscere le due punte come separate bisogna che io mandi messaggi separati al sistema nervoso centrale e questo vuol dire che devo avere campi recettivi più piccoli: se io ho tanti campi recettivi piccoli le due punte del compasso possono cadere su campi recettivi di cellule differenti: allora al sistema nervoso centrale arriva l’informazione che riguarda le due cellule che dicono di essere state toccate entrambe in punti diversi tra di loro: sono due informazioni separate mentre nel primo caso l’informazione era considerata come unica.

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Trattamenti

Recensioni sul Neurofeedback di Mente Autism

Il biofeedback è una tecnica che registra le attività del nostro Sistema Nervoso ,non invasiva, per il trattamento di vari disturbi .

Il biofeedback è utile nell’assimilazione di varie tecniche di rilassamento in quanto è possibile verificare l’efficacia misurando gli indici di agitazione e di rilassamento della persona. Gli indici riscontrati dal biofeedback sono gli stessi che sono modificati in caso di stress e ulteriori patologie. Durante il biofeedback la persona può osservare su un computer quale sia il suo stato di agitazione o rilassamento , e osservarne in tempo reale ogni cambiamento.

Lo scopo del biofeedback è di portare il paziente a una maggiore consapevolezza di questi cambiamenti. Attraverso le sedute il paziente impara come modulare questi parametri che però sono alterati e cosi facendo cercare di portarli a livelli più stabili. . Il biofeedback si può utilizzare in molti contesti come per esempio il contesto clinico. Risulta efficace nel trattamento di disturbi d’ansia, cefalea, asma ,per l’insonnia , e per altre patologie collegate con lo stress. Il biofeedback viene anche utilizzato soprattutto in ambito sportivo( calcio), per migliorare il sonno e per molte condizioni legate alla gestione dello stress. Il biofeedback è una tecnica che migliora la salute e migliora le prestazioni professionali e sportive .Dei sensori rilevano informazioni creando una riduzione del disturbo , ottenendo prestazioni maggiori e questi cambiamenti possono durare nel tempo senza utilizzare più lo strumento.

Il Neurofeedback è una tecnica mediante la quale si impara a gestire il proprio sistema nervoso e cosi facendo si acquisiscono informazioni per mezzo di un computer, e si attuano delle strategie per cercare di capire come modificarlo.

Riguardo a questo tipo di terapia potrebbe essere interessante guardare alcune delle testimonianze video che si trovano online come ad esempio https://www.youtube.com/channel/UCYq0FWUvxm5mQAu33kIoqDw oppure se si vuole scaricare maggiore documentazione a riguardo si può andare nel sito italiano di Mente Autism (www.menteautism.it) dove trovare altre risorse e risposte riguardanti questo tipo di terapia per gli autistici.

Il neurofeedback è un intervento non farmacologico, non presenta effetti collaterali e non vengono introdotte sostanze.

Neurofeedback e biofeedback potrebbero potenzialmente essere terapeutici per pazienti con scarsa attenzione. Uno studio è stato effettuato negli Stati Uniti i cui risultati, presentati a Cambridge dal professor Carrick ,mostrano cambiamenti positivi delle funzioni neurologiche dei bambini e un effetto positivo significativo del sistema Mente Autism nei pazienti analizzati fino ad oggi.

Mente Autism Funziona?

Alcune fra le varie voci in capitolo hanno riportato che mente Autism offre grandi risultati in breve tempo, che potrebbe non essere invasivo e in teoria con ogni sua sessione potrebbe aiutare ad allenare il cervello a lavorare in maniera più mirata aumentando la sua concentrazione. Gli effetti benefici di Mente Autism potrebbero essere unici per ogni utente come possiamo vedere nella testimonianza qui sotto riportata .

Testimonianza sulla possibile efficacia di Mente Autism

“Ashwaq mostra sintomi come lo scarso contatto visivo e la concentrazione e la maggior parte del tempo non risponde al suo nome quando lo chiamiamo. Il nostro centro ci ha quindi consigliato di iniziare la terapia con la fascia Mente, invitandoci a partecipare alle sessioni quotidiane.

Durante il suo primo semestre, Ashwaq non frequentava regolarmente, visti i ricorrenti giorni di festività che interrompevano continuamento il programma.

Dopo aver usato Mente per 10 sessioni consecutive, abbiamo notato che Ashwaq iniziò a manifestare un miglioramento sotto l’aspetto visivo;

Ha iniziato a guardare la TV e a sua madre.

Abbiamo chiesto alla famiglia se c’era stato qualche altro cambiamento nella vita quotidiana di Ashwaq (a parte Mente), tipo variazioni nella dieta, nella terapia o nel farmaco, ma la madre ha negato qualunque cambiamento.

La madre ha anche osservato che c’erano stati miglioramenti nel contatto visivo e nell’attenzione di Ashwaq alle cose.

Questo è molto incoraggiante visti i tempi così brevi. Continuiamo a monitorare attentamente il progresso di Ashwaq mentre continua a usare Mente Autism “.

Autore: Eqab AL-Badarneh, terapeuta senior professionale Ras Al-Khaimah Centro di riassicurazione, UAE

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Salute

Misurare la Pressione Arteriosa a casa: cosa è utile sapere

 

Oggi sono sempre pių persone a soffrire di ipertensione, una patologia cui spesso non si riconosce l’importanza che merita. Con Ipertensione facciamo riferimento a quella che pių comunemente viene definita Pressione Alta.

Una situazione da tener monitorata, soprattutto in caso di soffra di patologie dell’apparato cardiocircolatorio.
Se fino a qualche anno fa misurare la pressione era una prerogativa riservata al medico di famiglia oggi è possibile compiere questa importante rilevaziona a casa. Come? In completa autonomia e in pochi minuti grazie a un misuratore digitale. Vediamo come scegliere il modello migliore.

Quando misurare la Pressione? Semplici e efficaci consigli

Prima di addentrarci nella guida all’acquisto della tipologia di sfigmomanometro adatta alla vostre esigenze vi proponiamo alcuni consigli per misurare la pressione a casa. Semplici accorgimenti per evitare che i valori pressori non corrispondano a quelli reali. Vediamo come.

  • Misurare la Pressione prima dei pasti. E’ importante visto che la digestione influenza i valori pressori;
  • Stare rilassati. L’ansia, l’aver compiuto sforzi (anche aver fatto semplicemente le scale) sposteranno verso l’alto i valori. Misurate la pressione quando siete tranquilli e rilassati;
  • Non fumare e non bere caffe. Nicotina e Caffeina sono, è cosa nota a tutti, nemici della pressione;
  • Scegliere sempre gli stessi orari. Se misurate la pressione per pių giorni consecutivi assicuratevi di effettuare la rilevazioni allo stesso orario o comunque a orari simili. E’ importante per avere un valore della pressione media su base settimanale.

Misuratore da Braccio o da Polso? Quale scegliere

Quando si acquista uno Sfigmomanometro, sia che si scelga su un sito specializzato come MisuratoreDiPressione.net oppure sul classico Amazon, la prima scelta è tra un modello da braccio o da polso. La differenza è evidente. Con lo Sfigmomanometro da braccio si posiziona una fascia intorno al braccio, sopra il gomito, per rilevare pressione sistolica e diastolica. Il modello da polso, invece, si indossa come se fosse un orologio e misura la pressione direttamente al polso. Entrambi i modelli sono dotati di un display sul quale leggere valori pressori e, nella maggior parte dei casi, battiti cardiaci.

Vantaggi e Svantaggi dello Sfigmomanometro da Braccio

Il misuratore da braccio è quello pių diffuso e con il quale avrete sicuramente maggiore familiarità. Si sceglie questo modello per la estrema semplicitā di utilizzo. Considerate inoltre che solitamente sono dotati di un comodo e ampio display, utile anche per coloro che soffrono di problemi di vista.
Gli svantaggi sono essenzialmente due. La fascia non si adatta a persone troppo magre o troppo in sovrappeso. Come conseguenza del primo svantaggio non è adatto per misurare la pressione ai bambini.

Vantaggi e Svantaggi dello Sfigmomanometro da Polso

Il modello da Polso è decisamente meno diffuso ma porta con sé dei vantaggi da non sottovalutare. Il primo sono le dimensioni estremamente ridotte, sarā facile e comodo riporlo dopo il suo utilizzo. E tutti sappiamo quanto sia importante gestire al meglio lo spazio in casa. Si adatta anche a coloro che hanno un braccio troppo grande o troppo piccolo. Sarā possibile, così, utilizzarlo per misurare la pressione ai bambini (certamente non ai neonati!).
Tra gli svantaggi si segnala, solitamente, una minore affidabilitā delle misurazioni. D’altra parte i modelli attuali, tecnologicamente avanzati, hanno fatto venire meno questo svantaggi in precedenza molto pių evidente.
Per misurare la pressione con il modello da polso è necessario, però, prestare qualche attenzione in pių. Anche il minimo movimento del polso, infatti, puō influire sulla rilevazione pressoria.

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Trattamenti

Creme snellenti: sono efficaci? Guarda le domande più comuni

Cosa sono le creme snellenti?

Le creme snellenti sono dei preparati da applicare sulla pelle per ridurre l’accumulo di grasso in eccesso nel tessuto adiposo; queste creme funzionano solo a livello superficiale in quanto potrebbero servire più che altro per contrastare disagi estetici comuni come accumuli di cellulite.

Le creme snellenti sono efficaci?

Quando parliamo di creme snellenti parliamo di marchi affidabili e di aziende molto serie che tengono molto alla soddisfazione della clientela e che non vorrebbero mai essere ettichettate come truffaldine: per questo motivo, proprio per testare l’efficacia delle creme snellenti viene realizzata una attento studio comprendente anche vari test sui pazienti che vengono monitorati e controllati attentamente negli effetti per assicurare che il preparato anzitutto non determini effetti indesiderati e ovviamente per essere certi del risultato, misurando quindi i cambiamenti che ne derivano.

Come funzionano le creme snellenti?

Il funzionamento delle creme snellenti si basa sui principi attivi contenuti nei vari preparati: si tratta solitamente di prodotti di origine naturale, come ad esempio la ben nota caffeina, che permettono di velocizzare i processi vitali delle cellule e che aumentano così il consumo di grassi, aiutando a contrastare l’accumulo adiposo sulla pelle.

Molte aziende hanno brevettato la loro formula specifica investendo molti soldi alla ricerca dei preparati più efficaci possibili e meno invasivi per chi li utilizza; col tempo sono stati scoperti molti principi alcuni ad esempio derivanti da alghe, bava di lumaca, veleno d’api e così via. L’importante come sempre è che funzioni e sia stato provato con attenzione: è importante soddisfare le esigenze della clientela e portare avanti la loro battaglia affiancandola in maniera seria ed efficace.

Creme snellenti a confronto: come trovarle?

Confrontare gli effetti di una crema snellente è possibile solo se chi l’ha provata fa sapere la propria opinione. Se ti può interessare esiste persino un sito web dedicato alle creme snellenti dove è possibile leggere o lasciare la propria opinione sull’efficacia di un prodotto o semplicemente sull’effetto che questo ha avuto sulla tua forma fisica.

È possibile fare delle creme snellenti fai da te?

Sicuramente molti ingredienti sono disponibli in natura ma visto che alcune creme costano davvero poco e sono molto efficaci, testate e preparate con cura perché avviarsi in un’avventura simile? Ad ogni modo su internet sono presenti varie ricette su come creare la propria crema snellente a casa, puoi confrontare lì qualche informazione e cercare di scoprire il possibile.

Esistono creme snellenti senza caffeina?

Come detto poco fa le aziende investono molti fondi sulla ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti di bellezza per risolvere in maniera efficace i problemi dei pazienti come ad esempio allergie e intolleranze alle sostanze comuni contenute nelle creme snellenti; in commercio è possibile acquistare molte creme snellenti senza caffeina.

Creme snellenti per uomo: esistono?

Credere che il problema del grasso nella pelle sia un problema solamente femminile è sbagliato: anche molti uomini tengono alla bellezza del loro corpo e vogliono fare il possibile per migliorare. Di solito le creme snellenti per uomo servono per aiutare a eliminare il grasso che divide la pelle dai muscoli degli addominali: combinate alla palestra possono aiutare a tonificare l’addome e rendere più visibile la “tartaruga”

Creme snellenti in gravidanza: si possono usare?

Le creme snellenti non possono essere generalmente utilizzate in gravidanza senza il parere positivo del proprio medico: è sempre il caso di fare attenzione ed informarsi.