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Rimedi per la disfagia secondo la medicina e la omeopatia

La disfagia è il termine tecnico per definire un’alterata deglutizione. Si riconoscono fondamentalmente 2 forme principali di disfagie: in quella cosiddetta oro-faringea si fa fatica a trasferire volontariamente il cibo dalla cavità della bocca nell’esofago. Le cause? Processi infiammatori della cavità orale della faringe ma anche affezioni neurologiche (come ii morbo di Parkinson ola distrofia […]

La disfagia è il termine tecnico per definire un’alterata deglutizione. Si riconoscono fondamentalmente 2 forme principali di disfagie: in quella cosiddetta oro-faringea si fa fatica a trasferire volontariamente il cibo dalla cavità della bocca nell’esofago. Le cause? Processi infiammatori della cavità orale della faringe ma anche affezioni neurologiche (come ii morbo di Parkinson ola distrofia muscolare). La disfagia esofagea è invece la forma senz’altro più comune: si avverte una sensazione di blocco, come se il cibo si arrestasse in corrispondenza della sterno, un disagio che si risolve solo quando, insistendo nel deglutire con l’aiuto di un sorso d’acqua, il cibo raggiunge finalmente lo stomaco (oppure, se cosi non e quando viene rigurgitato all’esterno).

Cause della disfagia in medicina

Le cause della disfagia sono svariate: un restringimento del tubo esofageo (stenosi) causato da un infiammazione cronica dell’organo (conseguente in genere al reflusso di succo acido dallo stomaco); alterazioni dell’innervazione (come gli spasmi esofagei diffusi); le formazioni tumorali; la presenza di un diverticolo in corrispondenza della faringe e l’esofago che, riempiendosi con parte del cibo inghiottito, finisce per causare un difficoltoso transito degli alimenti (ma anche alito cattivo, rigurgiti e tosse). La diagnosi può contare su svariati esami strumentali, come l’esame radiologico del tratto superiore del tubo digerente o l’esofagogastroduodenoscopia, Altri esami che potranno essere richiesti dal curante possono essere: la Tac del torace, l’esame attuato con radioisotopi, ia pH-metria (si legge ”piacca-metria”) con il quale si misura il livello di acidità, e la mamometria esofagea, che misura il tono dello sfintere esofageo inferiore.

Rimane molto Importante trovare la causa della disfagia: princ1palmente Si tratta dl cause organiche, ma in alcuni casi il motivo è psicologico. Il trattamento è conseguente all’accertamento della causa. La visita medica è molto utile per capire se la disfagia sia solo per i cibi solidi, liquidi o per entrambi e per prescrivere gli eventuali approfondimenti. O Alimentazione Bisogna prevenire la disidratazione e la malnutrizione. L’alimentazione in caso di disfagia dovrebbe essere basata solo su cibi che possono essere masticati e deglutiti senza pericolo.

La dieta da seguire in caso di Disfagia

La dieta dovrebbe avere una consistenza cremosa, evitando cibi appiccicosi che aderiscono al palato e creano affaticamento, ed evitando cibi frammentati in piccoli pezzi che si disperdono in bocca e aumentano la possibilità di soffocamento. Nei casi gravi gli alimenti liquidi non sono indicati perché possono defluire nell’area faringea spontaneamente, senza che venga stimolato il riflesso della deglutizione, quindi entrare nelle vie respiratorie: per evitare ciò gli alimenti possono essere resi densi utilizzando sostanze addensanti. In base al grado di disfagia, possono essere controindicati alimenti con doppia consistenza come: latte coi cereali, passato di verdura con pastina, yogurt con pezzi di frutta. O Terapia fisica La disfagia può essere migliorata e a volte risolta con accorgimenti iìsici (e di postura) e fisioterapia. È importante avere una buona regolarità nell’assunzione di cibo e imparare a mantenere la stazione eretta (busto e gola dritti) anche da seduti. O Farmaci È importante sapere che alcuni farmaci antiepilettici e contro l’insonnia possono compromettere la deglutizione. I farmaci da usare in caso di disfagia dipendono molto dalla causa della disfagia stessa: per questa ragione è opportuno consultare un medico e avere una diagnosi precisa prima di effettuare terapie.

La Chirurgia: a volte la disfagia può essere risolta solo con un intervento chirurgicoz per questa ragione è indispensabile il consulto medico.

Estratto dal libro “2000 rimedi per 200 disturbi”